In ogni ambito - lavorativo, medico, amoroso - le parole possono creare o rompere legami, provocare un pianto o una risata, esprimere emozioni e progetti, lasciarci indifferenti o tracciare un segno. Possono farci ammalare così come guarirci: il loro è un potere tangibile, in grado di interagire con la nostra energia per creare o modificare davvero il piano della realtà, ma anche per invitarci ad andare sempre oltre nel nostro cammino interiore.
Partendo dalla sua esperienza di medico che ha maturato un approccio interiore e spirituale alla malattia, e corredando queste pagine con una serie di esercizi pratici, MariaGiovanna Luini descrive la potenza specifica e infallibile delle parole, per renderci più consapevoli e insegnarci a maneggiarle con cura nelle situazioni di ogni giorno.
Perché senza l'amore le parole non saprebbero guarire, e la loro vibrazione non potrebbe trasformarsi in magia. Di magia, però, abbiamo bisogno: l'importante è credere, «aderire con il cuore e la mente a una visione che oltrepassi la materialità», per divenire finalmente coscienti di quanto potere risieda in ognuno di noi.
MariaGiovanna Luini, chirurga senologa con due specializzazioni e un master universitario, da anni approfondisce la medicina orientale, il percorso intuitivo e spirituale, la terapia vibrazionale e gli approcci sciamanici. Dal 1994 è consulente all'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) a Milano, dove è stata assistente medico personale di Umberto Veronesi alla Direzione Scientifica e con lui ha scritto alcuni libri. Tiene sessioni individuali e di gruppo, seminari di meditazione e guarigione spirituale. Nel suo ultimo libro, La via della cura (Mondadori, 2020), ha raccontato il proprio peculiare metodo terapeutico: grazie all'integrazione tra le diverse medicine e la psicoterapia psicosomatica, la cui specializzazione sta perfezionando a Riza a Milano, accompagna i pazienti su una strada che persegue la guarigione attraverso un approccio personalizzato centrato sul sé.