Wanna Marchi

Baldini & Castoldi
eBook
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All’inizio era timida e impacciata: non riusciva a vendere i suoi prodotti. Poi, il marito Raimondo Nobile s’inventÃē l’alga liofilizzata e Wanna Marchi diventÃē famosa. Una figura tornata oggi alla ribalta tanto che Netflix le ha dedicato una docuserie. Per vent’anni l’estetista di Ozzano ÃĻ stata una delle regine della Tv, un personaggio ricercato nei salotti e persino a teatro, una promessa del cinema, un fenomeno di costume. FinchÃĐ qualcosa ÃĻ cambiato: la signora che sferzava le casalinghe e le invitava a farsi belle ha cominciato a vendere i numeri della fortuna, in compagnia della figlia Stefania e di un mago brasiliano, si ÃĻ messa a predicare sfortune e sventure, a vendere sale e pozioni contro il malocchio. C’era solo il sogno, ÃĻ rimasta la truffa. Il miraggio del benessere ha lasciato il posto alla povertà, l’euforia all’umiliazione. Le vittime, con le loro drammatiche deposizioni in tribunale, svelano come si ÃĻ sviluppata la fabbrica delle illusioni; Mario Pacheco Do Nascimento spiega com’era gestita dall’interno. Un ex dipendente e un’insegnante di Bologna mostrano come la magistratura e le istituzioni abbiano ignorato per anni le denunce e gli allarmi lanciati da chi aveva intuito il malaffare. Piergiuseppe Cananzi, ai tempi capitano della Guardia di finanza, l’ufficiale che arrestÃē Wanna e la figlia Stefania, ricostruisce l’operazione ÂŦTapito salatoÂŧ fino alla notte in cui scattarono le manette. Era il 24 gennaio 2002. Stefano Zurlo dà voce a tutti i protagonisti della vicenda, ricordando che nel caso di Wanna Marchi la televisione ÂŦbuonaÂŧ ha prevalso sulla ÂŦcattivaÂŧ, quella che illude e inganna la gente, mettendo finalmente la magistratura nelle condizioni di intervenire.

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Stefano Zurlo nasce a Milano nel 1963. Per l’ÂŦEuropeoÂŧ, nel 1992, firma l’inchiesta sul Pio Albergo Trivulzio, che aprirà il mondo di ÂŦMani puliteÂŧ e la scoperta di Tangentopoli. Dal 1994 scrive per il ÂŦGiornaleÂŧ, firmando reportage dall’Italia e dall’estero e ricoprendo il ruolo di inviato speciale per gli eventi politici e la grande cronaca. Ospite di programmi televisivi di approfondimento politico, dal 2004 affianca all’attività di giornalista quella di autore e conduttore televisivo. Tra i suoi numerosi libri: Inchiesta sulla devozione popolare (vincitore del Premio Corrado Alvaro, 2003), L’uomo sbagliato. Il caso Barillà (2005) – da cui ÃĻ stata tratta l’omonima fiction per Rai 1 – L’ardimento. Racconto della vita di don Carlo Gnocchi (con la prefazione del cardinale Martini, 2006), La legge siamo noi. La casta della giustizia italiana (2009), Prepotenti e impuniti (2011). Per Baldini+Castoldi ha pubblicato Quattro colpi per Togliatti (2019), Il libro nero della magistratura (2020), Il libro nero delle ingiuste detenzioni (2021) e Wanna Marchi. Ascesa e caduta di un mito (2022). È la voce narrante della docuserie di Netflix Wanna, del 2022.

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