┬лNon mi rimane che utilizzare la vecchia strategia del bacherozzo: quando si avvicina un pericolo, si distende sul dorso, immobile, e si finge morto.
Nel caso mio, non devo neanche fingere troppo┬╗.
┬лIo non ho pi├║ interesse per niente e nessuno, rubo penne, passeggio per strade degradate, sbavo per una portinaia e basta, basta cos├н┬╗, dice di s├й il narratore di questa storia, un vecchiaccio sgradevole e scorretto, burbero, perfido. Irresistibile.
E se la portinaia di cui si ├и invaghito - una donna sulla sessantina, attraente, sciabile, che mentre pulisce i vetri del portone muove quell'architettura meravigliosa che si ritrova sul petto - accetta la corte di un barista con i denti rifatti; se la sua ex moglie, che era ┬лun vortice di generosit├а, di capricci, di ovulazioni, di piccole iniziative stupefacenti┬╗, lo guarda come se fosse il suo gommista; se con la figlia parla per lo pi├╣ del tempo, tanto che il loro ┬лsembra un dialogo tra meteorologi, pi├║ che tra consanguinei┬╗, a lui non resta che raccontare, divagando, di tutto questo. E raccontare di Armando, il suo migliore amico. La parte buona del carciofo che ├и lui. Una persona rara, gentile, positiva. Con un progetto folle in testa. S├м, perch├й se tutti vogliono lasciare qualcosa dopo la loro morte, ┬лchi una tabaccheria avviata, chi un grande romanzo, qualcun altro una una collezione di lattine di birra┬╗, Armando vuole lasciare un amore.
Si ├и messo in testa che due ragazzi del quartiere che ancora non si conoscono, Chiara e Giacomo, sarebbero una coppia perfetta, e intende dare una mano al destino. Pretesa, questa, che l'intrattabile vecchiaccio reputa ridicola e tenta di osteggiare in tutti i modi. Ma dopo aver impiegato oltre settant'anni per convincere gli altri a non contare su di lui, si ritrover├а coinvolto dalla fastidiosa, insistente, implacabile fiducia nella vita di Armando. E tra uno scherzo feroce e una battuta acida, contagiato dall'amicizia come da un virus, potr├а scappargli anche un gesto spiazzante e diverso.
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Che Presta fosse bravo lo sapevamo gi├а. Ma qui ├и stato super. Quasi quasi gli chiedo il bis.
Luciana Littizzetto
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Non capita spesso agli scrittori di avere il dono della grazia. Quel dono che consiste nel far toccare l'infinitamente grande con l'infinitamente piccolo, nel ridimensionare la vita e la morte alla trascurabilit├а del quotidiano. Ci vuole ironia, ci vuole cinismo, ma il premio alla fine ├и molto alto: renderci chiare, affrontabili, lampanti le cose che contano. [...] Con un'amarezza dolcissima, Presta riesce a tessere nientemeno che un apologo intorno al senso della vita, un piccolo Canto di Natale intorno agli ┬лuomini di buona volont├а┬╗.
Enrico Bonanno - il Riformista