Da millenni, la donna viene celebrata, nelle opere di prosa, poesia e teatro, da autori di tutto il mondo. Come dimenticare, la tenera Ifigenia e l’infelice Medea? E la bella Psiche? Dalla rupe di Lèucade s’ode ancora il canto di Saffo, mentre la voce di Eco si perde sulle alte vette della Focide. Il libro predilige sei figure di donna, ma evidenzia la bellezza della femminilità nel mondo e nella stora.