Tutti i vivi all'assalto

Neri Pozza Editore
āš›āšķāŧ‰āšĄāš­āšĩāššāšļāš
464
āŧœāŧ‰āšē
āššāŧāŧˆāŧ„āš”āŧ‰āšĒāšąāŧ‰āš‡āšĒāš·āš™āšāšēāš™āšˆāšąāš”āš­āšąāš™āš”āšąāšš āŧāšĨāš° āš„āšģāš•āšīāšŠāšŧāšĄ āšŠāšķāšāšŠāšēāŧ€āšžāšĩāŧˆāšĄāŧ€āš•āšĩāšĄ

āšāŧˆāš―āš§āšāšąāššāš›āšķāŧ‰āšĄ e-book āš™āšĩāŧ‰

Vent’anni dopo la prima edizione, Tutti i vivi all’assalto ritorna con l’aggiunta di tre capitoli per raccontare che cosa furono per gli alpini sopravvissuti la prigionia in Urss, le epidemie nei campi, il ritorno in un’Italia spesso matrigna. Dal 17 al 31 gennaio 1943 la Tridentina, la Cuneense e la Julia affrontano centinaia e centinaia di chilometri nella neve per sottrarsi all’Armata Rossa, che ha appena sopraffatto le truppe tedesche a Stalingrado. A guidare la marcia sulla neve degli alpini, ai quali si ÃĻ accodata la Vicenza, ÃĻ soprattutto il desiderio di ritornare ÂŦa baitaÂŧ piÚ che l’amor di patria. Li guida la fedeltà ai monti e alle valli da cui provengono. Si cammina, si combatte e si muore a -40°, a -45°, in certe notti a -48°. A volte si arranca per dodici ore nella sterminata steppa di ghiaccio e poi bisogna andare all’arma bianca per conquiÂŽstare una povera isba in cui ripararsi per qualche ora. Si lavora, dunque, di baionetta e bombe a mano perchÃĐ mancano l’artiglieria e i carri armati, cosí come mancano il cibo e gli aerei. Sono combattimenti disperati nei quali ÂŦTutti i vivi all’assaltoÂŧ diventa il grido di riconoscimento e l’estremo atto di fede nei confronti del commilitone, del compaesano, del conoscente: e allora si pregano Dio e i santi che l’urina sia sufficiente a riscaldare la mitragliatrice, si chiede all’amico del cuore di essere uccisi piuttosto che cadere nelle mani del nemico. È la semisconosciuta anabasi italiana, la piÚ straordinaria avanzata all’indietro della storia militare, secondo gli storici americani e britannici. Buttate nella peggiore fornace della Seconda guerra mondiale dall’aberrante decisione di Mussolini d’inviare un corpo di spedizione in Unione Sovietica, le penne nere scrivono una pagina di epico e silenzioso valore. Alla fine saranno piÚ di centomila coloro che non faranno ritorno, oltre tremila coloro che ne porteranno un ricordo indelebile nelle carni, e anche chi la scamperà ne avrà comunque l’esistenza segnata. La nuova edizione di ÂŦun saggio di successo dedicato all’armata italiana in RussiaÂŧ. Corriere della Sera

āšāŧˆāš―āš§āšāšąāššāšœāšđāŧ‰āš‚āš―āš™

Alfio Caruso (Catania, 1950), giornalista e scrittore, dopo quattro romanzi si ÃĻ dedicato alla storia italiana del Ventesimo secolo. Ne ha narrato l’escalation mafiosa (Da Cosa nasce Cosa, PerchÃĐ non possiamo non dirci mafiosi, Io che da morto vi parlo, Milano ordina: uccidete Borsellino), l’abbondanza di misteri (Il lungo intrigo) e i piÚ importanti episodi della Seconda guerra mondiale (Arrivano i nostri, In cerca di una Patria, Noi moriamo a Stalingrado). Presso Neri Pozza sono apparsi I Siciliani (2012, beat 2014), Salvate gli italiani (2019), Cosí ricostruimmo l’Italia (2020), Garibaldi. Corruzione e tradimento (2020), Italiani dovete morire (nuova ediz. 2021), Tutti i vivi all’assalto (nuova ediz. 2022), L’onore d’Italia (nuova ediz. 2023) e il romanzo Willy Melodia (nuova ediz. Beat 2019).

āŧƒāšŦāŧ‰āš„āš°āŧāš™āš™ e-book āš™āšĩāŧ‰

āššāš­āšāšžāš§āšāŧ€āšŪāšŧāšēāš§āŧˆāšēāš—āŧˆāšēāš™āš„āšīāš”āŧāš™āš§āŧƒāš”.

āš­āŧˆāšēāš™â€‹āš‚āŧāŧ‰â€‹āšĄāšđāš™â€‹āš‚āŧˆāšēāš§â€‹āšŠāšēāš™

āšŠāš°āšĄāšēāš”āŧ‚āšŸāš™ āŧāšĨāš° āŧāš—āšąāššāŧ€āšĨāšąāš”
āš•āšīāš”āš•āšąāŧ‰āš‡ āŧāš­āšąāšš Google Play Books āšŠāšģāšĨāšąāšš Android āŧāšĨāš° iPad/iPhone. āšĄāšąāš™āšŠāšīāŧ‰āš‡āš‚āŧāŧ‰āšĄāšđāš™āŧ‚āš”āšāš­āšąāš”āš•āš°āŧ‚āš™āšĄāšąāš”āšāšąāššāššāšąāš™āšŠāšĩāš‚āš­āš‡āš—āŧˆāšēāš™ āŧāšĨāš° āš­āš°āš™āšļāšāšēāš”āŧƒāšŦāŧ‰āš—āŧˆāšēāš™āš­āŧˆāšēāš™āš—āšēāš‡āš­āš­āš™āšĨāšēāš āšŦāšžāš· āŧāššāššāš­āš­āššāšĨāšēāšāŧ„āš”āŧ‰ āššāŧāŧˆāš§āŧˆāšēāš—āŧˆāšēāš™āšˆāš°āšĒāšđāŧˆāŧƒāšŠ.
āŧāšĨāšąāššāš—āšąāš­āšš āŧāšĨāš° āš„āš­āšĄāšžāšīāš§āŧ€āš•āšĩ
āš—āŧˆāšēāš™āšŠāšēāšĄāšēāš”āšŸāšąāš‡āš›āšķāŧ‰āšĄāšŠāš―āš‡āš—āšĩāŧˆāšŠāš·āŧ‰āŧƒāš™ Google Play āŧ‚āš”āšāŧƒāšŠāŧ‰āŧ‚āš›āšĢāŧāšāšĢāšĄāš—āŧˆāš­āš‡āŧ€āš§āšąāššāš‚āš­āš‡āš„āš­āšĄāšžāšīāš§āŧ€āš•āšĩāš‚āš­āš‡āš—āŧˆāšēāš™āŧ„āš”āŧ‰.
eReaders āŧāšĨāš°āš­āšļāš›āš°āšāš­āš™āš­āš·āŧˆāš™āŧ†
āŧ€āšžāš·āŧˆāš­āš­āŧˆāšēāš™āŧƒāš™āš­āšļāš›āš°āšāš­āš™ e-ink āŧ€āšŠāšąāŧˆāš™: Kobo eReader, āš—āŧˆāšēāš™āšˆāšģāŧ€āš›āšąāš™āš•āŧ‰āš­āš‡āš”āšēāš§āŧ‚āšŦāšžāš”āŧ„āšŸāšĨāŧŒ āŧāšĨāš° āŧ‚āš­āš™āšāŧ‰āšēāšāšĄāšąāš™āŧ„āš›āŧƒāšŠāŧˆāš­āšļāš›āš°āšāš­āš™āš‚āš­āš‡āš—āŧˆāšēāš™āšāŧˆāš­āš™. āš›āš°āš•āšīāššāšąāš”āš•āšēāšĄāš„āšģāŧāš™āš°āš™āšģāšĨāš°āš­āš―āš”āš‚āš­āš‡ āšŠāšđāš™āšŠāŧˆāš§āšāŧ€āšŦāšžāš·āš­ āŧ€āšžāš·āŧˆāš­āŧ‚āš­āš™āšāŧ‰āšēāšāŧ„āšŸāšĨāŧŒāŧ„āŧƒāšŠāŧˆ eReader āš—āšĩāŧˆāšŪāš­āš‡āšŪāšąāšš.