Sara Rattaro riesce come nessun altro a dare voce ai sentimenti, quelli piΓΉ profondi, quelli nascosti, quelli che a volte si ha paura di provare. Dopo il grande successo di Non volare via e Niente Γ¨ come te, Sulla sedia sbagliata Γ¨ un altro piccolo gioiello. Una storia sul perdono e sulla speranza. Una storia sullβamore incondizionato che lega una madre a un figlio. Una storia sulle colpe che non hanno mai una sola veritΓ .Ci sono cose che solo una mamma puΓ² capire. E che, purtroppo, solo una mamma puΓ² sentire. Una madre rimane sempre una madre. Non smette mai di esserlo. Qualunque cosa accada. Anche quando non esiste nulla di piΓΉ difficile al mondo. Lo sa bene Francesca, che ogni settimana va in carcere a trovare suo figlio accusato di un reato gravissimo: omicidio. Lei che continua a domandarsi dove abbia sbagliato. PerchΓ© negli occhi di Andrea fatica a riconoscere il bambino che ha cresciuto. Ma il suo cuore non puΓ² fare altro che proteggerlo. Γ la missione di ogni madre. Proprio quella missione che Teresa sente di aver fallito nel momento in cui sua figlia le Γ¨ stata strappata via troppo presto in un incidente dβauto. Lei non era lΓ¬ a difenderla per non lasciarla andare. Un dolore troppo grande che lβamore materno di Teresa non riesce ad accettare, al punto da creare una realtΓ diversa in cui la ragazza gira ancora per la casa a portare luce con il suo sorriso. Francesca Γ¨ la madre di un carnefice, Teresa la madre di una vittima. Eppure sono solo due donne che devono in qualche modo superare la sconfitta delle loro speranze, dei loro sogni di un futuro felice per i figli. La loro sofferenza assume le stesse tonalitΓ , usa le stesse parole, piange le stesse lacrime. PerchΓ© il confine tra lβerrore e la veritΓ si confonde. Non Γ¨ mai netto. Lβamore piΓΉ puro puΓ² trasformarsi in un peso troppo grande da sopportare. PuΓ² fare male o far sbagliare. Ogni storia ha le sue zone di luce e le sue zone di ombra.