Alto, capelli pettinati all'indietro, tratti regolari e un'espressione simpatica ma senza molta personalità . Niente amanti, non beve e non si droga. A prima vista ÃĻ un tipo del tutto ordinario, Bernon Mitchell, eppure ÃĻ un genio della matematica che al servizio della NSA ha lavorato ai codici segreti degli apparati d'intelligence e di difesa americani. In altre parole: se costui dovesse mai passare al nemico, per gli USA sarebbe una specie di nuova Pearl Harbor... Ecco, appunto. All'obitorio di Freeport, arcipelago delle Bahamas, c'ÃĻ il cadavere di un uomo che sembra proprio lui, ripescato in mare vicino alla barriera corallina. Purtroppo la lunga permanenza in acqua l'ha reso irriconoscibile e l'identificazione ÃĻ avvenuta grazie agli effetti personali, ma la CIA vuole vederci chiaro. Se non si tratta davvero di Mitchell, forse lo scienziato sta già collaborando con i russi. Al Principe delle Spie, Malko Linge, convocato d'urgenza a Langley, il compito di recarsi sul posto per svelare l'arcano. Tanto valeva chiedergli di andare direttamente all'inferno. L'autore incoronato dal "New York Times" come il piÃđ grande scrittore di spy story del mondo, con oltre 100 milioni di copie vendute!
āļāļīāļĒāļēāļĒāđāļĨāļ°āļ§āļĢāļĢāļāļāļĢāļĢāļĄ