Il silenzio personificato come nell'Orlando furioso di Ariosto; il silenzio meravigliato del montanaro che β in una similitudine della Divina Commedia β 'ammuta' quando vede per la prima volta la cittΓ ; il religioso silenzio di Chiara d'Assisi e quello 'sfavillante' che Elsa Morante coglie nello stupore infantile; il silenzio 'di chiostro e di caserma' di Gozzano e il silenzio 'che tutto nega e tutto comprende' di Lalla Romano. Il silenzio come reazione all'indicibile crudeltΓ in Primo Levi. Quante parole puΓ² nascondere un silenzio? Moltissime, soprattutto quando Γ¨ d'autore, carico di significati che vanno oltre quelli veicolati dalla lingua. Bice Mortara Garavelli attraversa le pagine letterarie piΓΉ note sul silenzio, dalla classicitΓ greco-latina fino alla letteratura dei nostri giorni, lungo un percorso che rivela ciΓ² che l'assenza di parole puΓ² dire.