Shakespeare: An Ungentle Life

Molto interessante, ma ci sono troppe supposizioni per dire che il quadro fatto di Shakespeare corrisponda alla verità. In effetti quando l'autrice affronta il tema del Menaphon di Greene, e la introduzione di Nashe, tralascia molti fatti importantissimi, come per esempio che in questa introduzione fatta da Nashe ci sono scritte le stesse cose che troviamo nel Groatsworth di Greene pubblicato nel 1592,. Se notiamo bene quell'Art Master di cui Nashe parla all'inizio della sua introduzione fa le stesse cose del ''Corvo rifatto' di cui parla Greene nel Groatsworth Ma questo sembra essere sfuggito all'autrice. L'autrice accenna anche all'Amleto citato nel Menaphon e non analizza il fatto che Nashe citando l'Amleto dice che chi lo recita 'in a frosty morning' è qualcuno che era a Cambridge con lui, come si può capire dal fatto che chi recita l'Amleto ''in a frosty morning'' non ''veste la toga universtitaria'. Questo era tipico dei tutori che accompagnavano studenti facoltosi e li seguivano nel loro percorso di studio. Quindi, Nashe ci dice che quel personaggio che recita 'tutto l'Amleto' se lo incontrate 'in un freddo mattino' a Cambridge, è un tutore di uno studente importante. C'era un tutore così a Cambridge al tempo in cui c'era Nashe, era il tutore del conte di Southampton, e si chiamava John Florio. Sarà per questo che Pene d'Amore Perdute è così pieno di riferimenti all'Universtià di Cambridge e precisamente al Saint John College? Saul Gerevini.