Alla luce della giurisprudenza e della legislazione in prospettiva comparata, si intende riflettere sulla tematica dei diritti fondamentali in chiave bioetica, mediante l’analisi delle questioni eticamente sensibili: il diritto alla vita e il diritto a morire con dignità. Consapevoli dell'urgenza civica della questione affrontata, si propone una lettura dei diritti che, proseguendo di pari passo con l'evoluzione della società, non risulti scevra dal substrato della dignità che ne connota l'esercizio in ogni espressione.
Sabrina Apa è specializzanda presso la Scuola per le Professioni Legali dell'Università La Sapienza di Roma, nell'ambito della quale svolge il tirocinio presso le Sezioni Civili -Sez. Lavoro - della Corte di Cassazione, collaborando, attraverso lo studio delle questioni nate dai ricorsi, alla definizione camerale ex art. 380 bis c.p.c.
Partecipa ai progetti di classificazione e massimazione della giurisprudenza della CEDU presso il Centro Elettronico di Documentazione della Corte di Cassazione.
In ambito penale, ha conseguito il Master in Criminologia e Scienze forensi presso l’International University Unised di Milano con Tesi in Reati societari: frode commerciale e pubblicità ingannevole, ed è assistente alla cattedra di Criminologia dello stesso Ateneo.
Al fine di approfondire la tematica societaria anche sotto il profilo della contrattualistica commerciale internazionale, ha frequentato con profitto il Master in Avvocato d'Affari.
Ha pubblicato il saggio “White-collar crime: da Sutherland alla Pubblicità ingannevole e alla frode alimentare” in Crimen et Delictum, International Journal of Criminological and Investigative Sciences – November 2014 VIII, pagg. 72-93.