La Data Governance non dovrebbe riguardare comando-e-controllo, ma a volte potrebbe diventare invasiva o minacciosa per il lavoro, le persone e la cultura di un’organizzazione. Non-Invasive Data Governance si concentra sul formalizzare la responsabilità esistente per la gestione dei dati e migliorare le comunicazioni formali, la protezione, e gli impegni per la qualità attraverso un efficace cura delle sorgenti di dati.
Non-Invasive Data Governance offre un set completo di tool per supportare l’esecuzione di un programma di data governance di successo. Imparerai come:
I compiti degli Steward possono essere identificati e riconosciuti, formalizzati e accolti in accordo con le loro responsabilità esistenti piuttosto che essere assegnati o affidati a persone come lavoro aggiuntivo.
La Governance dell’informazione può essere applicata a policy esistenti, procedure operative standard, pratiche e metodologie piuttosto che essere introdotta o promossa come processo o metodologia nuova.
La Governance dell’informazione può supportare tutta la data integration, il risk management, la business intelligence e le attività di master data management piuttosto che imporre un rigore incoerente a queste iniziative.
Un approccio pratico e non-minaccioso può essere applicato per governare le informazioni e promuovere la stewardship dei dati come un asset cross-organizzazione.
Le Best Practice e i concetti chiave di questo approccio non-minaccioso possono essere comunicati efficacemente per sfruttare i punti di forza e indirizzare le opportunità per il miglioramento.
Bob Seiner è Presidente e Principal Consultant di KIK Consulting & Educational Services. Vive a Pittsburgh, ed è un consulente / formatore internazionalmente riconosciuto nel campo della Data Governance. Bob è inoltre l'editore di The Data Administration Newsletter (TDAN.com), una premiata pubblicazione elettronica esistente dal 1997 che si occupa di condividere le best practice sul data management. Bob ha davvero una visione differente e profonda da condividere riguardo a come le organizzazioni possano ottenere maggiore valore dai loro dati, passando da pratiche di data governance non formalizzate a formalizzate. Lui chiama questa pratica Non-Invasive Data Governance™. Bob ha lavorato a lungo con clienti dei settori formazione, finanza, salute, manifattura, retail e governo localmente, negli Stati Uniti e nel mondo.