Racconti dall'isola

¡ Giovanni Venturi
ā§Ē.ā§§
ā§Šā§Ē āϟāĻž āĻĒā§°ā§āϝāĻžāϞ⧋āϚāύāĻž
āχāĻŦ⧁āĻ•
60
āĻĒ⧃āĻˇā§āĻ āĻž
āϝ⧋āĻ—ā§āϝ
āĻŽā§‚āĻ˛ā§āϝāĻžāĻ‚āĻ•āύ āφ⧰⧁ āĻĒā§°ā§āϝāĻžāϞ⧋āϚāύāĻž āϏāĻ¤ā§āϝāĻžāĻĒāύ āϕ⧰āĻž āĻšā§‹ā§ąāĻž āύāĻžāχ  āĻ…āϧāĻŋāĻ• āϜāĻžāύāĻ•

āĻāχ āχāĻŦ⧁āĻ•āĻ–āύ⧰ āĻŦāĻŋāĻˇā§Ÿā§‡

Cos’è l’isola? E perchÊ Racconti dall’isola? L’isola non è una vera isola, almeno non nel senso del titolo di questa raccolta di racconti. L’isola è intesa come quella dimensione in cui nascono le idee narrative e che prendono corpo in un testo, che diventa un libro e, nel nostro caso, un e-book.
Viaggeremo in dimensioni dello spazio e del tempo che mutano, ci ritroveremo in luoghi magici in cui tutto puÃ˛ accadere e nulla è dato per scontato.
I racconti presenti sono composti di narrativa non di genere e di genere, ma anche di ironia. In particolare La barca ricade nel classico horror, mentre L’anatra e La luna ricadono nel genere fantastico.
Chi è il clown? Quale potere magico ha?
Chi incontrerà Michele poco prima di Natale?
Luca e Arianna cosa hanno organizzato per ferragosto? Andrà tutto bene?
Matteo e Sara riusciranno a ritrovarsi o è tutto un sogno?
Cosa si nasconde nella luna?
Racconti presenti in questa raccolta:
1. Il clown;
2. Ricordi;
3. La barca;
4. L’anatra;
5. La luna.

āĻŽā§‚āĻ˛ā§āϝāĻžāĻ‚āĻ•āύ āφ⧰⧁ āĻĒā§°ā§āϝāĻžāϞ⧋āϚāύāĻžāϏāĻŽā§‚āĻš

ā§Ē.ā§§
ā§Šā§Ē āϟāĻž āĻĒā§°ā§āϝāĻžāϞ⧋āϚāύāĻž

āϞāĻŋāĻ–āϕ⧰ āĻŦāĻŋāώāϝāĻŧ⧇

Ingegnere Informatico che usa/ama/odia Linux. Windows lo ha abbandonato 10 anni fa, una notte che era stanco di soffrire per vedere un banale DVD mentre il sistema si riavviava di continuo sempre nella stessa scena del film. Esprime emozioni viscerali, forti, molto emotive, cambia spesso idea, vorrebbe pubblicare per un grande editore, ma dati i fatti che si verificano quotidianamente crede che la miglior cosa sia scrivere per non pubblicare, come il pittore pazzo del film “Il mistero di Bellavista”, di Luciano De Crescenzo, l’arte non si vende, ma si distrugge. Dice continuamente di voler smettere di scrivere e di lasciarlo fare a chi lo sa fare meglio, ma poi si imbatte in pessime storie trovate in libreria e si redime, torna a scrivere e poi se ne pente di nuovo. In bilico tra amore e odio per la scrittura ha pubblicato 8 racconti per un editore romano, senza pagare nulla, e un capitolo di un romanzo a piÚ mani. E, a luglio del 2012, pochi mesi prima della fine del mondo, il suo primo e-book indipendente. Sarà l’ultimo? Provate a chiederglielo.

āĻāχ āχāĻŦ⧁āĻ•āĻ–āύāĻ• āĻŽā§‚āĻ˛ā§āϝāĻžāĻ‚āĻ•āύ āϕ⧰āĻ•

āφāĻŽāĻžāĻ• āφāĻĒā§‹āύāĻžā§° āĻŽāϤāĻžāĻŽāϤ āϜāύāĻžāĻ“āĻ•āĨ¤

āĻĒāĻĸāĻŧāĻžā§° āύāĻŋāĻ°ā§āĻĻ⧇āĻļāĻžā§ąāϞ⧀

āĻ¸ā§āĻŽāĻžā§°ā§āϟāĻĢ’āύ āφ⧰⧁ āĻŸā§‡āĻŦāϞ⧇āϟ
Android āφ⧰⧁ iPad/iPhoneā§° āĻŦāĻžāĻŦ⧇ Google Play Books āĻāĻĒāĻŸā§‹ āχāύāĻˇā§āϟāϞ āϕ⧰āĻ•āĨ¤ āχ āĻ¸ā§āĻŦāϝāĻŧāĻ‚āĻ•ā§āϰāĻŋāϝāĻŧāĻ­āĻžā§ąā§‡ āφāĻĒā§‹āύāĻžā§° āĻāĻ•āĻžāωāĻŖā§āϟ⧰ āϏ⧈āϤ⧇ āĻ›āĻŋāĻ‚āĻ• āĻšāϝāĻŧ āφ⧰⧁ āφāĻĒ⧁āύāĻŋ āϝ'āϤ⧇ āύāĻžāĻĨāĻžāĻ•āĻ• āϤ'āϤ⧇āχ āϕ⧋āύ⧋ āĻ…āĻĄāĻŋāĻ…'āĻŦ⧁āĻ• āĻ…āύāϞāĻžāχāύ āĻŦāĻž āĻ…āĻĢāϞāĻžāχāύāϤ āĻļ⧁āύāĻŋāĻŦāϞ⧈ āϏ⧁āĻŦāĻŋāϧāĻž āĻĻāĻŋāϝāĻŧ⧇āĨ¤
āϞ⧇āĻĒāϟāĻĒ āφ⧰⧁ āĻ•āĻŽā§āĻĒāĻŋāωāϟāĻžā§°
āφāĻĒ⧁āύāĻŋ āĻ•āĻŽā§āĻĒāĻŋāωāϟāĻžā§°ā§° ā§ąā§‡āĻŦ āĻŦā§āϰāĻžāωāϜāĻžā§° āĻŦā§āĻ¯ā§ąāĻšāĻžā§° āϕ⧰āĻŋ Google PlayāϤ āĻ•āĻŋāύāĻž āĻ…āĻĄāĻŋāĻ…'āĻŦ⧁āĻ•āϏāĻŽā§‚āĻš āĻļ⧁āύāĻŋāĻŦ āĻĒāĻžā§°ā§‡āĨ¤
āχ-ā§°ā§€āĻĄāĻžā§° āφ⧰⧁ āĻ…āĻ¨ā§āϝ āĻĄāĻŋāĻ­āĻžāχāϚ
Kobo eReadersā§° āĻĻ⧰⧇ āχ-āϚāĻŋ⧟āĻžāρāĻšā§€ā§° āĻĄāĻŋāĻ­āĻžāχāϚāϏāĻŽā§‚āĻšāϤ āĻĒā§āĻŋāĻŦāϞ⧈, āφāĻĒ⧁āύāĻŋ āĻāϟāĻž āĻĢāĻžāχāϞ āĻĄāĻžāωāύāĻ˛â€™āĻĄ āϕ⧰āĻŋ āϏ⧇āχāĻŸā§‹ āφāĻĒā§‹āύāĻžā§° āĻĄāĻŋāĻ­āĻžāχāϚāϞ⧈ āĻ¸ā§āĻĨāĻžāύāĻžāĻ¨ā§āϤ⧰āĻŖ āϕ⧰āĻŋāĻŦ āϞāĻžāĻ—āĻŋāĻŦāĨ¤ āϏāĻŽā§°ā§āĻĨāĻŋāϤ āχ-ā§°āĻŋāĻĄāĻžā§°āϞ⧈ āĻĢāĻžāχāϞāĻŸā§‹ āϕ⧇āύ⧇āĻ•ā§ˆ āĻ¸ā§āĻĨāĻžāύāĻžāĻ¨ā§āϤ⧰ āϕ⧰āĻŋāĻŦ āϜāĻžāύāĻŋāĻŦāϞ⧈ āϏāĻšāĻžāϝāĻŧ āϕ⧇āĻ¨ā§āĻĻā§ā§°āϤ āĻĨāĻ•āĻž āϏāĻŦāĻŋāĻļ⧇āώ āύāĻŋā§°ā§āĻĻ⧇āĻļāĻžā§ąāϞ⧀ āϚāĻžāĻ“āĻ•āĨ¤