Pazza Inter

· Edizioni Mondadori
4.1
Maoni 27
Kitabu pepe
240
Kurasa
Ukadiriaji na maoni hayajahakikishwa  Pata Maelezo Zaidi

Kuhusu kitabu pepe hiki

Se l'Inter fosse soltanto una squadra di calcio, non si spiegherebbe la passione con la quale milioni di tifosi ne seguono le vicende. Pur essendo l'unico club in Italia a non aver mai patito l'onta della retrocessione in serie B, nell'ultimo ventennio la società nerazzurra ha vinto molto meno delle sue rivali tradizionali, la Juventus e il Milan. Eppure, persino a dispetto dei risultati, il popolo interista non si è mai rassegnato né ha registrato defezioni. Anzi, si è moltiplicato.
Probabilmente l'Inter, attraverso gioie purissime e atroci tormenti, si è trasformata, per chi la ama, in una categoria dello spirito. Essere interisti significa scegliere di vivere sempre in bilico tra depressione ed euforia: un'emozione continua, forse poco consigliabile ai deboli di cuore, ma che ha forgiato il carattere e sviluppato la pazienza e il fortissimo senso di appartenenza di generazioni di tifosi.
Attraverso le poche vittorie e le tante gloriose sconfitte, i momenti magici e quelli tragici, i grandi campioni e i grandi bidoni, Leo Turrini ci racconta una storia unica, lunga ormai un secolo. Si parte dal Meazza, idolo del Duce, per arrivare a Ronaldo, l'eroe rinnegato, e a Adriano, il brasiliano misterioso dei giorni nostri, passando per Sandro Mazzola e Mario Corso, per "Kalle" Rummenigge e Lothar Matthaeus, per Tarcisio Burgnich e Roberto Boninsegna, per Evaristo Beccalossi e Beppe Bergomi. In mezzo, tra dribbling e gol, tra Gianni Brera e Gino Strada, tra Gino Bramieri e Fiorello, tra Ligabue e Vasco Rossi, tra Ignazio La Russa e Armando Cossutta, tra Adriano Celentano e Paolo Rossi, c'è un'Inter che cambia assieme all'Italia.
La formazione euromondiale di Helenio Herrera trionfava assieme al Belpaese lanciato sulle autostrade del Boom economico, mentre l'era di Massimo Moratti, così diversa da quella del padre Angelo, ha fatto e sta facendo i conti con le miserie di un calcio moderno travolto dagli scandali.
Scandali ai quali la Beneamata è rimasta felicemente estranea, come attestato dalle sentenze della giustizia sportiva nell'estate 2006. Essere interisti significa abituarsi alle incertezze e alle delusioni della quotidianità, senza mai rinunciare alla speranza più grande. Significa identificare la propria passione in personaggi che hanno dedicato la vita intera alla causa nerazzurra, come l'indimenticabile Giacinto Facchetti. Che ha avuto unicamente il torto di andarsene troppo presto: proprio quando le cronache cominciavano a insegnare, anche a chi non ha mai tifato per i nerazzurri, che l'Inter è davvero qualcosa di speciale. Perché non è soltanto una squadra di calcio.

Ukadiriaji na maoni

4.1
Maoni 27

Kadiria kitabu pepe hiki

Tupe maoni yako.

Kusoma maelezo

Simu mahiri na kompyuta vibao
Sakinisha programu ya Vitabu vya Google Play kwa ajili ya Android na iPad au iPhone. Itasawazishwa kiotomatiki kwenye akaunti yako na kukuruhusu usome vitabu mtandaoni au nje ya mtandao popote ulipo.
Kompyuta za kupakata na kompyuta
Unaweza kusikiliza vitabu vilivyonunuliwa kwenye Google Play wakati unatumia kivinjari cha kompyuta yako.
Visomaji pepe na vifaa vingine
Ili usome kwenye vifaa vya wino pepe kama vile visomaji vya vitabu pepe vya Kobo, utahitaji kupakua faili kisha ulihamishie kwenye kifaa chako. Fuatilia maagizo ya kina ya Kituo cha Usaidizi ili uhamishe faili kwenye visomaji vya vitabu pepe vinavyotumika.