A tutte le vittime della tragedia di Ustica, alle vittime dela Accademia Navale di Livorno; al colonnello San-dro Marcucci,a Silvio Loren-zini, al maresciallo Dettori; a Ivo Nutarelli,a Mario Naldini e Giorgio Alessio,delle Frecce tricolore. I fatti raccontati in questo scritto sono narrati esattamente come si sono svolti. Essi sono già di pubblico dominio, comprovati da documenti, che figurano in internet ed in reportage di tv nazionali, da filmati e testi-monianze di tantissime persone, che sono a conoscenza di metodologie e dinamiche, sia per esperienza diretta, che per contatti o pa-rentele con persone direttamente coinvolte. Abbiamo cercato di non fare nomi, anche perché sono ancora in atto annosi procedi-menti,fortemente avviluppati in trame com-plicate da una burocrazia farraginosa.