In una grigia mattina di novembre il paese di Perzeghetto Olona â poche migliaia di anime vicino al lago Maggiore â deve affrontare il peggiore dei risvegli: il corpo senza vita della giovanissima Nadia Bignami viene ritrovato presso il lavatoio. Le indagini sono sin troppo semplici, perchÊ lâultima persona a vedere viva la vittima ha lasciato sul posto una traccia molto evidente: il suo zainetto, con tanto di portafoglio e documenti. à un altro giovane del paese, Andrea Costa, un ragazzo tranquillo, che studia e non ha mai dato preoccupazioni. Andrea non scappa, anzi, confessa lo spintone fatale. Ma perchÊ i due si trovavano lÃŦ e cosa è successo realmente? Andrea non lo dice. E non lo dirà mai, andando incontro a unâinevitabile condanna. Sulla piccola comunità il ÂĢfatto di sangueÂģ si abbatte come una tempesta, suscitando unâonda di odi, risentimenti, reticenze, pettegolezzi, pregiudizi e assurdità che travolge tutto e tutti: una ferita collettiva che soltanto gli anni riusciranno, lentamente e dolorosamente, a medicare.
Questa storia dolente, ma non disperata, è racconta da Patrizia Emilitri con ritmo avvincente, ammirevole precisione di dettaglio e profonda partecipazione umana: Nadia, Andrea, le madri, i padri, i fratelli e le sorelle, i vicini, i curiosi, le amiche, i maligni, i vecchi del bar: Nientâaltro che nebbia è un grande affresco di vita di provincia, animato da un folto gruppo di personaggi che escono dalle sue pagine con i tratti inconfondibili dellâautenticità .
Patrizia Emilitri è nata in provincia di Varese, dove vive e lavora. Ha esordito con il volume di racconti Il conto della serva, con il quale ha vinto il Premio Chiara sezione inediti. Ha pubblicato in seguito diversi romanzi, tra i quali si ricordano La volta del Bricolla (2010), Il testamento della maestra Elma (2011), La carezza leggera delle primule (2014), Come se l'amore potesse bastare (2016), La bambina che trovava le cose perdute (2018) e CiÃ˛ che è stato non si cambia (scritto a quattro mani con Sergio Cova).