Il mito della Sibilla Appenninica raccontato dal massimo esperto delle tradizioni e delle leggende dei Monti Sibillini.
Michele Sanvico è un fisico italiano, autore freelance impegnato nella produzione di informati approfondimenti su argomenti della nostra contemporaneità e questioni di pubblico interesse, nonché di specifiche ricerche su particolari eventi e processi storici. La ricerca delle informazioni, la loro organizzazione e classificazione e la successiva strutturazione all'interno di un modello complesso sono elementi chiave nel suo lavoro di investigazione multidisciplinare.
Lo scrittore italiano è attualmente il maggiore esperto al mondo della tradizione leggendaria relativa al Monte Sibilla e ai Laghi di Pilato, in Italia. Le sue esaustive ricerche su questi specifici argomenti, presentate nella serie di articoli "Sibilla Appenninica - Il Mistero e la Leggenda", pubblicati su Researchgate.net e Academia.edu, hanno aperto inedite prospettive nello studio delle due leggende, un tempo note in tutta Europa e oggetto di studi non risolutivi per più di un secolo. Con l'evidenziazione di una connessione tra la peculiare natura sismica del territorio dell'Italia centrale abitato dai due leggendari racconti, un aspetto fondamentale in precedenza del tutto trascurato, una nuova e inedita comprensione è stata finalmente raggiunta a proposito di questa specifica tradizione, illuminando così l'intero complesso leggendario di una luce del tutto innovativa.
Per queste ricerche, Michele Sanvico è apparso sui canali televisivi nazionali RAI1 e RAI2 in qualità di scrittore professionista ed esperto nelle leggendarie tradizioni italiane. Ha inoltre partecipato alla docufiction "La Sibilla - Tra Realtà e Leggenda" (2018) realizzata da Sydonia Production come esperto della leggenda sibillina.
Michele Sanvico è anche uno scrittore il cui impegno civile ha condotto alla promozione e al sostegno pubblico di campagne concernenti la conservazione dell'eredità storica, artistica e naturalistica d'Italia in opposizione a progetti speculativi sul territorio. Pubblica regolarmente articoli relativi a materie di pubblico interesse. I suoi testi di approfondimento accompagnano il lettore attraverso problemi e questioni specifiche, concernenti accadimenti e processi di rilevanza critica che sono usualmente narrati dai media utilizzando una prospettiva standardizzata e ripetitiva. Ha partecipato attivamente al dibattito pubblico sulle politiche di ricostruzione da applicare nelle regioni dell'Italia centrale dopo gli eventi sismici occorsi nel 2016. Ha rilasciato una serie di importanti articoli relativi alla crisi pandemica da COVID-19, con la ricerca, l'elaborazione e la pubblicazione di dataset ufficiali solitamente trascurati dalla stampa.
Nel 2013 ha prodotto un esaustivo volume, basata su materiale d'archivio originale, relativo alla 'buona ricostruzione' della città di Norcia dopo la distruzione provocata dal terremoto del 1979: una storia italiana di successo e orgoglio, ma allo stesso tempo il racconto desolante di una tipica tendenza italiana verso la rimozione e la distruzione dei suoi più capaci amministratori pubblici, quando essi non intendano conformarsi ai voleri espressi da interessi e poteri locali.
È autore di una breve storia della massiccia speculazione urbanistica che ha avuto luogo in Roma dopo la Seconda Guerra Mondiale, una sconvolgente descrizione del processo di accumulazione di ricchezze senza limiti, conseguite da porzioni selezionate della società a svantaggio della maggioranza dei cittadini: una storia assai poco conosciuta e scarsamente approfondita dagli studiosi contemporanei.
Ha creato il sito web "A Guide to Unknown Rome", dedicato al turista straniero che intenda ripercorrere i percorsi del Grand Tour settecentesco e ottocentesco a Roma.
Nel 2010, in qualità di autore freelance impegnato nella ricerca di storie di qualità, ha pubblicato "L'Undicesima Sibilla", un romanzo basato sulla tradizione leggendaria della Sibilla Appenninica. È attualmente in corso di pubblicazione il suo nuovo libro: "Non eravamo dominati che dal cielo - La riscoperta ottocentesca dei Monti Sibillini nei documenti del Club Alpino Italiano".
Le sue opere sono presentate al pubblico anche nel corso di performance reading multimediali.