"Con Matteo Strukul il pulp-noir inaugura una nuova felice stagione, nuove idee, stile 'oltre' il genere, potenti iniezioni di 'reale' e un personaggio femminile veramente affascinate" (Massimo Carlotto).
"Matteo Strukul è uno degli autori più importanti tra i nuovi scrittori italiani di crime fiction. Dovete leggerlo" (Joe Lansdale).
"Matteo Strukul mi ricorda Duane Swierczynski e Quentin Tarantino, un mix davvero sopraffino: il suo è il nome da tenere d'occhio per la crime fiction italiana. Anzi, per quella mondiale" (Allan Guthrie).