MANUALE DI AUTOSTIMA PER TEENAGER

L'età adolescenziale è la più delicata: può essere la più bella della vita ma anche deviante e capace di lasciare ferite profonde nell'individuo, come insicurezze, traumi e complessi. Si pensi al fenomeno del bullismo, ad esempio, che colpisce i più deboli.

Eppure, gli anni dell'adolescenza sono i migliori della nostra vita, in cui siamo più forti e più performanti dal punto di vista celebrale. Tuttavia, la società non sfrutta abbastanza le sue migliori risorse: i giovani e i giovanissimi. Perché non esiste un settore del parlamento composto da soli giovanissimi, ad esempio? Forse in quella sede non si decide il futuro del paese? Non sarebbe doveroso consultare anche gli individui per cui si costruisce un futuro?

Dunque, questo libro mette al centro l'adolescente, parla dei suoi problemi e dell'autostima che deve costruirsi. Quante volte ci diciamo: SE fossi stato più sicuro di me, quella volta non avrei commesso quell'errore, oppure, avrei colto quell'opportunità che mi avrebbe dato la svolta, o ancora, avrei conquistato l'uomo o la donna della mia vita. Ci sono certi rimpianti che ci portiamo con noi per sempre. Tutto questo perché conquistiamo la nostra piena autostima troppo tardi, in età "matura". Perché, dunque, non rendere questo argomento un "focus" sin da subito, ossia nell'età giovanile che forma per sempre l'individuo?

Questo libro è stato scritto da una giovane ragazza per i suoi coetanei e tratta, in particolare, di un concetto, paradossalmente, alla base dell'autostima: il fallimento. Forse sembrerà un ossimoro ma per avere successo bisogna conoscere il fallimento e non temerlo. Sfatarlo come tabù e saperlo anche accettare, per superarlo.

"All’interno di questo libro si parlerà di varie situazioni critiche che si possono creare all’interno di un preciso ambito e di come superarle, perché qualunque ostacolo si ponga davanti al nostro cammino non è un muro invalicabile ma una porta da aprire, probabilmente con molte serrature… ma sempre oltrepassabili. Scoraggiarsi fa parte del percorso ma non ha senso rimanere demoralizzati per sempre, senza riprendere in mano la nostra vita. 

È importante ritrovare la motivazione che si aveva prima di fallire e, se si capisce di non poter più raggiungere un determinato obiettivo, bisognerà impegnarsi per trovarne un altro che possa soddisfarvi e cercare di raggiungerlo con più impegno, rispetto all’obiettivo precedente."