Unâappassionata indagine sullâadolescenza, un accorato appello allâautenticità dei sentimenti e al dialogo tra le generazioni. Câè un forte desiderio di condivisione alla base di questo libro, unâurgenza comunicativa che Vittorino Andreoli ha racchiuso in uno dei suoi testi piÚ intensi: una lettera indirizzata a un adolescente, scritta per colmare la distanza che spesso separa le generazioni dei padri da quelle dei figli, un muro di dolorosi silenzi che inasprisce le reciproche incomprensioni. Senza dettare soluzioni già confezionate e senza assumere il tono di chi conosce la verità , Andreoli riflette sulla complessità dellâadolescenza. Una fase della vita segnata da profondi cambiamenti e in cui è facile rifugiarsi nella cieca trasgressione, nellâeroismo del sabato sera, nel ricatto delle droghe o nellâillusoria sicurezza di chi si nasconde nel branco per evitare di fare i conti con se stesso. Ed è con lâentusiasmo dei suoi anni e la saggezza di una lunga esperienza umana e professionale che Andreoli si rivolge al destinatario di questa lettera invitandolo a riconoscere la propria sofferenza e a non mascherare le debolezze per attraversare con gioia il segreto della sua età .