La reverse convertible appartiene alla categoria delle obbligazioni strutturate.Â
Essa ÃĻ data dalla combinazione di un'obbligazione ordinaria a breve termine (di durata inferiore all'anno) e una opzione put implicitamente venduta dal sottoscrittore all'emittente.
La reverse convertible corrisponde al possessore una cedola di ammontare elevato rispetto a obbligazioni di pari durata.Â
Il differenziale di cedola rappresenta il premio dell'opzione implicita venduta dal sottoscrittore all'emittente.Â
La componente opzionale fa sÃŽ che alla scadenza il capitale investito venga rimborsato alla pari solo se il prezzo di un determinato titolo azionario (sottostante l'opzione) ÃĻ superiore a un determinato livello (strike price).Â
In caso contrario il rimborso avverrà mediante consegna di un prefissato numero di azioni sottostanti, oppure mediante versamento del loro controvalore, il cui valore ÃĻ inferiore al valore nominale del prestito obbligazionario.
L'opzione put implicita puÃē anche essere di tipo knock-in.Â
In tal caso la consegna delle azioni ÃĻ subordinata a due condizioni: prezzo del titolo inferiore allo strike price e superamento al ribasso di un determinato livello di prezzo, almeno una volta nel corso della vita dell'obbligazione.
La reverse convertible ÃĻ considerata un titolo atipico per via del fatto che non ÃĻ garantito il rimborso dell'intero valore nominale. Pertanto ÃĻ assoggettato a una ritenuta a titolo di imposta superiore (26%) rispetto ai normali titoli obbligazionari.