Com'├и possibile che un paese con poco pi├╣ di sette milioni di abitanti, privo di risorse naturali, travagliato da continue guerre, riesca ad aumentare la sua crescita economica di cinquanta volte in sessant'anni e a diventare il centro propulsore dell'hi-tech? ├И la domanda a cui risponde Laboratorio Israele, il saggio che Dan Senor e Saul Singer, profondi conoscitori dell'area mediorientale, dedicano al miracolo economico della nazione ebraica.
Israele pu├▓ vantare la massima concentrazione a livello mondiale di innovazione e imprenditorialit├а, con un numero di imprese startup, avanguardie della sperimentazione, superiore a quello di Cina, Gran Bretagna, Canada, Giappone e India, e con la pi├╣ alta presenza di aziende nel NASDAQ, dopo gli Stati Uniti.
Queste sorprendenti performance si fondano su una serie di fattori chiave: il ruolo delle forze armate, dove i giovani, nel lungo servizio di leva, acquisiscono vere e proprie competenze manageriali da reinvestire nel civile; la percentuale di PIL destinata a ricerca e sviluppo, per la quale Israele detiene il primato mondiale; la politica dell'immigrazione, considerata da sempre una risorsa da valorizzare. A legare tra loro questi aspetti e a fare la differenza, per├▓, ├и la capacit├а degli israeliani di trasformare, sin dagli albori della loro storia nazionale, le debolezze e le avversit├а in punti di forza. Tecnologia e coraggio, i due elementi ricordati da Shimon Peres nella prefazione, hanno permesso a questo popolo di vincere sfide che sembravano impossibili, con territori aridi e inospitali o con nemici numericamente superiori. Israele ├и qualcosa di pi├╣ di un paese, ├и un modo di pensare, improntato a quella particolarissima disposizione d'animo che in ebraico si chiama chutzpah: un atteggiamento di intraprendenza temeraria, uno spirito antigerarchico e anticonformista, che permea la societ├а e le istituzioni, dalla scuola all'esercito, e favorisce l'affermazione delle nuove idee.
Ma, ancor pi├╣ che nei dati, il segreto del miracolo economico israeliano ├и racchiuso nelle sorprendenti storie raccontate nel libro: da quella dei lavoratori di Intel, che ai tempi della prima guerra del Golfo decidono di continuare la loro attivit├а anche sotto gli attacchi missilistici iracheni, alle brillanti intuizioni che hanno permesso di utilizzare l'acqua salata del deserto per l'itticoltura e la fertilizzazione dei campi, o di sfruttare in campo medico, a scopo diagnostico, le pi├╣ sofisticate tecniche di miniaturizzazione usate nella realizzazione dei missili. Vicende rivelatrici della tenacia incrollabile di una nazione che, col suo esempio, accende una luce nel tunnel della crisi economica mondiale.