L'Inchiesta

Ponte alle Grazie
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Giunto in città per indagare su un'ondata di suicidi tra i dipendenti di una fantomatica Azienda, l'Inquirente si ritrova catapultato in una realtà surreale, ai limiti dell'assurdo, inizialmente grottesca ma poi sempre piÚ inquietante e sinistra. E cosÃŦ, quella che in prima battuta sembrava una missione come tante compiute in passato, per il povero Inquirente si trasforma in un'impresa impossibile, dove l'ordine normale delle cose è sovvertito, i confini tra il bene e il male diventano labili e la possibilità di far luce su quelle morti ormai passate in secondo piano una speranza sempre piÚ flebile. Attraverso pagine di fortissimo impatto emotivo, a fronte di uno stile essenziale, quasi lapidario, Philippe Claudel mette in scena un mondo non poi cosÃŦ distante dall'abominio di un certo nostro presente, dove l'individuo, a partire dal suo essere lavoratore, ha perso gran parte della dignità, è stato trasformato in una creatura robotomizzata, anello anonimo all'interno di un meccanismo imperscrutabile, che tutto controlla e tutto decide in maniera inappellabile. Traendo spunto dai drammatici fatti di cronaca che hanno sconvolto la Francia tra il 2008 e il 2009, con l'arte innegabile che lo ha consacrato a livello internazionale, Claudel tesse in questo romanzo una delicata e sapiente riflessione filosofica sull'odierna condizione umana.

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Philippe Claudel è nato nel 1962 in Lorena. Scrittore noto in tutto il mondo e membro dell’AcadÊmie Goncourt, ha raggiunto il successo internazionale con il romanzo Le anime grigie (Ponte alle Grazie, 2004), tradotto in trenta Paesi e vincitore del premio Renaudot. Tra i suoi titoli usciti in Italia ricordiamo anche La nipote del signor Linh (2005), Il Rapporto (2008), Profumi (2013) e L’arcipelago del cane (2019), tutti pubblicati da Ponte alle Grazie. Nel 2008 ha esordito come regista con il film Ti amerÃ˛ sempre, seguito nel 2011 da Non ci posso credere, con Neri Marcorè e Stefano Accorsi.

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