Occuparci della nostra nascita per noi รจ impossibile, il prima ci รจ sconosciuto. Ma di certo, da vivi, possiamo riflettere sulla nostra morte, anche se il poi ci รจ ignoto. Edoardo Boncinelli racconta di avere avuto consapevolezza della morte a cinque anni, mentre a Bologna nellโimmediato dopoguerra, ospite di un centro profughi allestito alla meglio in una caserma, parlava con la mamma di persone che non cโerano piรน. Di colpo si rese conto che anche i nonni erano destinati ad andarsene, e pianse. Da allora la morte per lui รจ diventata un concetto acquisito, ma non angosciante. E proprio questo gli ha facilitato lโintensa meditazione che ci regala in questo libro. Da scienziato e pensatore profondamente libero e onesto qual รจ, Boncinelli ne indaga tutti gli aspetti e le possibili interpretazioni con una serenitร di animo e una acutezza di analisi che restituiscono a questo evento la sua naturalitร , privandolo delle sovrastrutture negative. Discute con argomentazioni lucide e stringenti le consolazioni della religione, dai miti delle origini al paradiso cristiano, alle credenze piรน diffuse. Esamina con passione e generositร divulgativa le risorse della scienza, fino a metterci a parte delle ultime ricerche della genetica e della biologia. Infine affronta lโautentico mistero dellโuniverso, la coscienza, nostra assoluta unicitร , sintetizzando cosรฌ il suo sentimento: ยซVerrร la morte e non chiuderรฒ i miei occhiยป.
Edoardo Boncinelli, genetista, รจ stato professore di Biologia e Genetica presso lโUniversitร Vita-Salute San Raffaele di Milano. Collabora a Le Scienze e al Corriere della Sera. Ha pubblicato, tra lโaltro, Lo scimmione intelligente. Dio, natura e libertร (con Giulio Giorello, BUR, Rizzoli,2009), Perchรฉ non possiamo non dirci darwinisti (Rizzoli, 2009), Io e lei (Guanda, 2016) e La farfalla e la crisalide (Raffaello Cortina, 2018). Sempre con Giorello ha scritto Noi che abbiamo lโanimo libero (Longanesi, 2014) e Lโincanto e il disinganno: Leopardi. Poeta, filosofo, scienziato (Guanda, 2016).