ยซOra, giorno dopo giorno si sta avvicinando l'inverno e avrรฒ tante memorie. Sarร come ritornare bambini, come ascoltare tante voci. Rivedere lumi nella steppa, amici, cari volti femminili.
Oggi nell'acqua piovana raccolta sotto le gronde che scendono dal tetto vedo anche tante nevi lontane che il sole ha sciolto e riportato quiยป.
Un uomo, ยซpiccolo uomo tra miliardi di altriยป, prepara il suo inverno che sarร simile a quello di molti altri abitanti della terra, e intanto, nel tepore della sua casa, lo sguardo puntato oltre il vetro e oltre il tempo, ricorda.
Ricorda gli inverni lontani della sua vita, ยซuno diverso dall'altro per ottanta ragioni, ma tutti simili in due cose: l'attesa e la preparazione per ben superarliยป.
Cosรฌ il flusso commosso del suo pensare vagabondo ci restituisce sullo stesso piano vicende lontane e vicine, atroci memorie di guerra e gioiose scene d'infanzia, riflessioni esistenziali e consigli pratici sulla preparazione della grappa, delle conserve, dei crauti fermentati.
Perchรฉ nella testa di un uomo che ripensa al suo tempo il dolore e la gioia hanno una dignitร uguale.