"Se avessimo vinto lo scudetto тАФ scriveva Beppe Severgnini dopo il 5 maggio 2002 тАФ non mi sarei unito alle celebrazioni con un libro. Avrei festeggiato privatamente con qualche amico, moglie, fi glio e cagnolina dalmata (unica presenza bianconera in famiglia). Ma abbiamo perso, e dobbiamo consolarci." E questo piccolo libro si ├и rivelato davvero una gran consolazione per moltissimi tifosi neroazzurri. In otto anni ├и diventato un classico, citato e imitato. L'autoironia ├и servita a metabolizzare la sconfi tta e preparare la riscossa тАФ che ├и arrivata, prima con gli scudetti in serie e poi col magico Triplete, coronato nella notte del Bernabeu dalla vittoria nella Champions League 2010. Interismi ├и la risposta di una squadra fascinosa тАФ e dei suoi tifosi speciali тАФ agli scherzi del destino sportivo. Leggendolo, capiremo perch├й l'Inter ├и una forma di allenamento alla vita, un esercizio di gestione dell'ansia, un preliminare lungo anni. Il libro mescola entusiasmi e memorie agrodolci, opinioni fulminanti e citazioni classiche seguite da discussioni omeriche (se l'Inter ├и Ettore e la Juve ├и Achille, il Milan ├и Patroclo o Ulisse?). Insieme ai giudizi sulle squadre rivali e ai ritratti dei giocatori neroazzurri, ci sono le "interviste impossibili" a Peppino Prisco (che nel 2002 s'era temporaneamente giocato il paradiso coi commenti su Lazio-Inter). "Siamo una squadra di fi losofi тАФ sostiene l'autore тАФ convinti che Gresko e Poborsky siano la rappresentazione della condizione umana: sono il fato, l'inconveniente, la possibilit├а, il caso che si diverte." Una squadra che ha tifosi cos├м тАФ voi capite тАФ vince anche quando perde. Per questo ├и ammirata dagli avversari, ai quali consigliamo di leggere questo libro. Interismi. Il 5 maggio e il coraggio di guardare avanti. Dimostra infatti come la passione sportiva non debba nutrirsi d'odio e aggressivit├а. Bastano affetto, entusiasmo, ironia. E la capacit├а di non mollare mai.