ยซIl dialogo tra Cecilie e Ariel affronta con invidiabile leggerezza argomenti nient'affatto banali.ยป
Corriere della Sera
ยซGaarder si muove con grande disinvoltura ed eleganza... In uno specchio, in un enigma รจ tutto un raccontare idee e cose.ยป
L'Espresso
Non รจ un bel Natale per la giovane Cecilie Skotbu, che vive con la famiglia in un villaggio della campagna norvegese: costretta a letto da una grave malattia, la ragazzina trascorre la maggior parte del tempo nella sua cameretta, circondata dagli oggetti che ama โ la collezione di pietre, la pila dei fascicoli di Scienza illustrata, il prezioso diario cinese dove annota ogni pensiero โ e allietata dalla presenza della nonna, che le racconta la saga di Odino, e del fratellino Lasse, chiacchierone quanto basta per tenerla informata sui movimenti della casa. Un giorno, perรฒ, a Cecilie, che continuamente fluttua tra veglia e sonno, appare uno strano personaggio, del tutto privo di capelli e peli, in grado di volare e di attraversare le pareti della casa e i vetri delle finestre. La strana creatura afferma di chiamarsi Ariel e di essere... un angelo. Superato lโiniziale scetticismo, Cecilie viene conquistata dal singolare visitatore e i due stringono un patto: la ragazzina svelerร allโangelo, cui รจ negata la possibilitร di fare esperienze sensibili, i ยซmisteriยป terreni โ che cosa si provi a toccare una palla di neve, quale sia il sapore di una pasta alle mandorle o il suono di una canzone natalizia โ, mentre Ariel le svelerร quelli celesti: la vera natura degli angeli e il loro rapporto con Dio, che cosa siano la coscienza, la memoria, lโanima... Semplicitร : questa รจ la chiave con cui Jostein Gaarder ha saputo conquistare i lettori di tutto il mondo. E In uno specchio, in un enigma รจ, almeno in apparenza, la semplice storia di un incontro straordinario. Eppure, come sempre avviene in Gaarder, attraverso di esso riusciamo a riscoprire lo stupore e la gioia di guardare il mondo con occhi diversi, piรน ยซinfantiliยป, recuperando valori che la vita ยซadultaยป tende a occultare, o piรน semplicemente, a perdere. E arriviamo cosรฌ, quasi per miracolo, a provare quellโindefinibile sensazione, nel contempo misteriosa ed esaltante, che nasce dal semplice fatto di essere vivi.