Il persecutore

¡ Edizioni Piemme
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Inghilterra, 1592. Un ragazzo e una ragazza, giovanissimi, vengono ritrovati accanto a un ruscello, in una notte d’estate: nudi, stretti in un abbraccio fatale. Accanto a loro una caraffa di vino contenente arsenico e, sulle labbra, tracce del veleno mortale.
La coppia di sfortunati amanti sembrerebbe uscita da una tragedia di William Shakespeare. Se non fosse che il bardo, per ora, ha composto perlopiÚ sonetti. Ben piÚ famoso è suo fratello John, uno dei piÚ abili agenti segreti della Corona.
È lui a sospettare che la morte dei due giovani, frettolosamente archiviata come suicidio, sia solo l’appendice di un gioco di potere molto piÚ complesso, riconducibile all’ambiente di Corte: firmamento dove si puÃ˛ brillare all’improvviso e da cui si puÃ˛ cadere altrettanto rapidamente, covo di intrighi e mutevoli alleanze. LÃŦ, il conte di Essex – l’astro piÚ fulgido, il favorito della regina – starebbe tramando proprio contro la sovrana. E la verità sarebbe contenuta in alcuni documenti segreti, trafugati dallo stesso conte.
Tocca a John Shakespeare introdursi nella sua biblioteca impenetrabile e ritrovarli. Ma per farlo dovrà innanzitutto immischiarsi in quel mondo infido e dissoluto, dove veleni, stregoneria e torture sono mezzi comuni per raggiungere i propri scopi, e dove una rivalità puÃ˛ costare un’implacabile persecuzione da parte di un nemico. Un mondo di interessi personali, dove scegliere il bene del regno puÃ˛ rivelarsi un’impresa solitaria: come una partita a scacchi in cui la difesa del re abbia il prezzo della vita.

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