I pilastri della terra

Gli evidenti pregi risiedono in un mondo tutto sommato credibile, rari momenti di elevatissima tensione; personaggi carismatici e meritevoli quali Philip, Jack e Aliena, e la storia ad ampio respiro che abbraccia decenni e decenni, e ti fa sentire antico amico di queste persone. Detto ciò, il libro ha pesantissimi difetti sui quali lettori e stampa specializzata, a mio avviso, sorvolano. William è un pessimo villain, è cattivo per il puro gusto di esserlo, ed è evidente che Follet lo abbia buttato lì per creare danni ai "buoni" (prima ho detto che il mondo è "tutto sommato credibile". Non lo è totalmente, perché o sei buono o sei cattivo qui, non c'è via di mezzo) in modo che abbiano qualche danno da riparare. I personaggi in genere sono, salvo rare eccezioni, profondi come una pozzanghera e appena abbozzati (ma mai come nel sequel). Ci sono altri difetti, tantissimi. Darei 5/10, ma non posso mettere 2.5 e, tutto sommato, è stata una piacevole lettura. Crepi l'avarizia e diamo ste 3 ✨

Prodotto di tipo commerciale, tipico dell' "industria del libro" di oggi che identici a questo ne produce a migliaia. Per chi il Medioevo lo studia è la classica presa per i fondelli pseudo-storica che finge di basarsi sulla realtà, soliti cliché, strategie narrative banali e quell' idea di "Periodo buio" troppo radicata nel pensiero comune che vuole ricoprire di infamia un'epoca ricca di scoperte e innovazioni. Certi autori sono proprio venduti. All'oscurantismo di oggi.

la trama avvincente tiene incollati al libro dall'inizio alla fine con innumerevoli colpi di scena. A volte le narrazioni e le terminologie riferite all'architettura sono molto dettagliate , rischiando di appesantire la lettura, ma danno un senso di realtà grandissimo facendo entrare il lettore nei panni del protagonista alle prese coi problemi legati alla costruzione della cattedrale. Personaggi realistici come l'ambientazione e tutto il racconto.