ยซCadi nove volte, rialzati dieci.ยป Francesco Moser in bicicletta รจ stato un numero uno, vincendo piรน di ogni altro ciclista italiano. Ma tutti i suoi grandi successi - dal Mondiale su pista del 1976 a quello su strada del 1977, dalle tre Parigi-Roubaix inanellate di seguito fra il 1978 e il 1980 alla vittoria al Giro d'Italia del 1984 - sono nati dalla tenacia con cui si รจ saputo risollevare dopo le sconfitte, rimontando ogni volta in sella deciso a dare battaglia, senza mai risparmiarsi sui pedali. Cosรฌ Moser รจ diventato uno degli sportivi piรน amati di ogni tempo, fino alla consacrazione del record dell'ora, il primato stabilito a Cittร del Messico nel 1984 a trentatrรฉ anni, quando erano in molti a considerarlo ormai sul viale del tramonto. Del resto lui รจ sempre stato l'uomo dei primati. Non solo per i tre record dell'ora - in altura, al livello del mare e al coperto - ma perchรฉ fu un innovatore su tutti i fronti, proiettando il ciclismo di quegli anni nel futuro: fu il primo a usare le ruote lenticolari, a indossare gli occhiali antivento, a sperimentare nuovi metodi d'allenamento, tutti dettagli che poi gli altri corridori copiarono. Dopo Coppi e Bartali, nessuno come lui ha saputo raccogliere intorno a sรฉ l'affetto di tifosi e appassionati, che si rispecchiavano nel ciclista fiero e dalla pedalata potente, poco avvezzo a strategie e giochi di squadra, sempre pronto a spingere e ad attaccare per arrivare, semplicemente, davanti a tutti. Con la schiettezza che l'ha reso celebre, in queste pagine Moser ripercorre in prima persona la propria epopea sportiva, dall'infanzia contadina nella sua Palรน di Giovo, in Trentino, ai record messicani, dai duelli con Merckx alla rivalitร con Saronni, dalle infernali classiche del Nord ai Giri d'Italia, dalle brucianti sconfitte alle incredibili vittorie. Una carriera ineguagliata, e insieme il grande romanzo popolare di un eroe che ha saputo conquistare un posto nell'immaginario collettivo.