In queste pagine luminose e traboccanti d'intelligenza, il chiasso del mondo precipita in una tazzina da caffè.
Postfazione di Angelo Pellegrino.
Goliarda Sapienza non era solita scrivere al bar, piuttosto quel luogo di transito era per lei uno straordinario osservatorio dove studiare il flusso della vita. L'autrice di L'arte della gioia ci ha lasciato due racconti ambientati proprio lí, tra il bancone e i tavolini. Due affreschi vivacissimi, che tratteggiano con sognante eleganza il rito del bar: gli incontri casuali, gli avventori fissi, i destini che s'intrecciano e si mescolano.