Francesco M. Cataluccio (1955) ha studiato filosofia, arte e letteratura a Firenze e Varsavia. Ha scritto: «Immaturità. La malattia del nostro tempo» (Einaudi, 2004; nuova edizione ampliata: 2014); «Che fine faranno i libri?» (Nottetempo, 2010); «Vado a vedere se di là è meglio. Quasi un breviario mitteleuropeo» (Sellerio, 2010; Premio Dessì per la letteratura); «Chernobyl» (Sellerio, 2011); «L’ambaradan delle quisquiglie» (Sellerio, 2012); «La memoria degli Uffizi» (Sellerio, 2013). Nel 2013 ha vinto il Premio Ryszard Kapuscinski.