Enzo Sereni (1905 – 1944) nato a Roma, nel 1927 si trasferì in Palestina dove partecipò alla fondazione dei primi kibbutz e lavorò nei sindacati di stampo socialista. Negli anni ’30 ritornò in Europa impegnandosi in attività a favore dell’emigrazione degli ebrei dalla Germania nazista. Arruolatosi nell’Esercito Britannico, durante la Seconda Guerra Mondiale svolse opera di propaganda antifascista. Paracadutato in clandestinità nella Repubblica Sociale, fu catturato dalle SS e deportato nel campo di concentramento di Dachau, dove morì il 18 novembre 1944.