Cura e versione di Mario Scaffidi Abbate
Edizione integrale con testo latino a fronte
Massimo poema della latinitร e, con lโIliade e lโOdissea, capolavoro dellโantichitร classica, lโEneide รจ lโepopea di un popolo, ma abbraccia idealmente la storia dellโumanitร , il cui centro per Virgilio รจ Roma. Presente, passato e futuro (Enea, Anchise, Ascanio) si fondono in una visione unitaria, sorretta e illuminata dal Fato. Il curatore, in questa nuova versione poetica (che รจ anche una ri-creazione), รจ riuscito a sposare felicemente il fluire armonico e la dignitร del verso con la chiarezza e la semplicitร del linguaggio, rendendo il poema accessibile a tutti e in particolare agli studenti.
ยซCanto lโeroe che profugo da Troia
venne in Italia ai lidi di Lavinio,
che, sballottato per terra e per mare
dal volere divino e dalla rabbia
tenace di Giunone, in lotta ancora
molto soffrรฌ, finchรฉ pose nel Lazio
la sua sede e i suoi dรจi, donde la stirpe
latina, i padri Albani e lโalta Roma.ยป
Virgilio
Publio Virgilio Marone nacque ad Andes, presso Mantova, nel 70 a.C. Studiรฒ a Cremona, a Milano e a Roma, dove fu avviato allโavvocatura ma, timido e non portato allโeloquenza, trattรฒ una sola causa. Oltre allโEneide (29-19 a.C.), compose le Bucoliche (42-39) e le Georgiche (36-29). Nel 19, per perfezionare il poema, si recรฒ in Grecia, ma, vittima di unโinsolazione, morรฌ a Brindisi durante il viaggio di ritorno.