Chi però ha la fortuna di arrivare direttamente all’opera di De Marchi non resta deluso: davanti a sé non trova certo un modesto anel- lo di congiunzione tra generi e correnti, e neanche uno scrittore solipsista che rimesta in pentola i suoi bigi ragionamenti di cose andate, bensì un autore completo che sa guardare al mondo che lo circonda con l’attenzione di un cronista indagatore di caratteri e interiorità umane.
Emilio De Marchi (Milano, 31 luglio 1851 – Milano, 6 febbraio 1901) autore considerato fra i più importantinarratori del