***ÂĢDavvero vuoi uccidere la morte?Âģ
ÂĢTu non sei la morte. La morte non è sofferenza, ma la fine delle sofferenze. Non è sadica, bensÃŦ pietosa. Tu sei un mostro e io ti inseguirÃ˛ fino in capo al mondo. Potrai avere tutti gli schiavi che vuoi, ma io ti combatterÃ˛ sempre. E ogni volta crescerÃ˛ di piÚ, i miei poteri si arricchiranno, mentre i tuoi affievoliranno. Guardami beneÂģ gli dico, fissando quelle orribili orbite nere ÂĢPerchÊ è il mio volto quello che dovrai ricordare, insieme allâira di chi mi ha generataÂģ Sgusciando dalla mia stretta, ringhia ÂĢIo ho mangiato anche te. La tua carne aveva un buon sapore, cosÃŦ come il tuo ventreÂģ
ÂĢTaciÂģ grido.ÂĢIo non ho un volto, ne ho migliaia, sono nascosto in ogni uomo. Entro in lui con il suo consenso, richiamato dalla forza della bramosia che lo possiede e, attraverso di lui, mi nutro e vivo. Molti mi cercano, mi evocano per possedere la mia stessa forza. Non puoi vincere contro di me. Sei solo una palla di fango creata dal piscio e dallo sperma di chi, attraverso di me, ti ha violata.Âģ