A Rammusa, una cittadina della Sicilia barocca dove la mafia non spara e non ammazza piรน da anni, vengono assassinati marito e moglie nella loro gioielleria. Si pensa a una rapina finita male, ma il magistrato che indaga sospetta del figlio della coppia, Stefano Macrรฌ, studente universitario di 27 anni.
Per il giovane comincia un atroce calvario. Confidava nello Stato per avere giustizia per i suoi genitori, invece รจ costretto a liberarsi di un'accusa infamante. Per farlo, Stefano รจ tentato di cedere a logiche e dinamiche che ha sempre eticamente respinto. Sa che anche nella Sicilia dei giorni nostri, ci sono uomini potenti che contano ancora, che non fanno piรน la guerra allo Stato ma vogliono che niente e nessuno possa insidiare la tranquillitร raggiunta. Don Tano Culella รจ uno di questi. Al boss quello che รจ accaduto non รจ piaciuto e anche lui vuole capire chi abbia osato fare una cosa simile nel suo paese. Quando viene a sapere che il principale sospettato รจ Stefano, capisce che qualcosa non quadra. Conosce quel ragazzo da quando era un bambino, abitano nello stesso palazzo. Fatalmente, i destini di don Tano e di Stefano si incroceranno, perchรฉ hanno lo stesso obiettivo: la ricerca della veritร .
Un romanzo civile e di impegno sociale che affronta ed elabora temi di scottante attualitร del sistema penale italiano che contempla il fine pena mai: una pena di morte in vita.