Serena Torres ha un lavoro semplice, trovare un ragazzo scomparso. Non puÃē immaginare che, oltre la soglia dellâappartamento trentatrÃĻ di un condominio fatiscente del Quadraro, lâattende una minaccia che protende i tentacoli sul passato e sul futuro. Cthulhu se ne ÃĻ andato, ma lâItalia che ha lasciato non ÃĻ piÃđ la stessa. Le leggi sono cambiate, il mondo si ÃĻ inginocchiato alla paura e le persone a vivono senza mai mostrare il loro vero volto.
Lâincubo ÃĻ diventato realtà , câÃĻ chi lo accetta e chi lotta per uccidere ogni singolo mostro.
Cthulhu babe ÃĻ una storia fuori dagli schemi, delinea un mondo distopico ma punta il dito della causa scatenante su orrori piÃđ grandi di noi.
Fabrizio Di Filippo ha inaugurato la sua vita da apolide nellâestate del 1962 a Firenze, dove si ÃĻ laureato in Letteratura Italiana. Ha vissuto per oltre venti anni a Roma, città in cui lavora come consulente informatico, attualmente vive e scrive a Treviso.
Ha pubblicato per Delos Digital i racconti lunghi Lâesule dai sogni, In fondo al pozzo e Olokun e la raccolta di racconti La città ÃĻ morta per Giovane Holden Edizioni. Il suo racconto Koupa Gripa si ÃĻ classificato secondo nellâedizione 2018 del premio Gianfranco Viviani, mentre con il racconto Il progetto di Ariel ha vinto il premio Streghe, vampiri & co. nel 2020.
I suoi racconti sono apparsi su Il Buio, Writers magazine, Esecranda, NASF.