à in atto da alcuni anni una vera e propria corsa all'alimentazione "naturale", eppure le nostre idee sul tema non sono cosÃŽ chiare come vogliamo credere. Sempre piÃđ spaventati e confusi dai messaggi allarmistici dei media, ci siamo convinti che la "manipolazione" del cibo sia uno dei tanti mali della società odierna, dimenticando che l'intervento umano sulle specie vegetali ÃĻ antico quanto l'invenzione dell'agricoltura stessa. Siete sicuri che il colore "naturale" delle carote sia l'arancione? O che il riso che comprate sia veramente biologico? E poi: esiste sul serio una patologia chiamata "sensibilità al glutine"? Per rintracciare la storia di ciÃē che mettiamo oggi nel piatto, e trovare le risposte ai tanti dubbi che ci assillano, gli autori ci guidano in un avvincente viaggio nel tempo - attraverso la storia dell'uomo e le storie dei cibi come li conosciamo - e nello spazio - per raccogliere sul campo le prove e le testimonianze di ricercatori e agricoltori. Con piglio appassionato da investigatori e solido rigore scientifico, e senza timore di andare controcorrente, spiegano il vero significato di alcune parole che sentiamo e leggiamo ogni giorno, aiutandoci a scegliere con piÃđ consapevolezza. Scopriremo, tra l'altro, che la prima mela OGM italiana ÃĻ molto piÃđ "naturale" di quelle biologiche; che già mangiamo da oltre vent'anni pasta prodotta con grano modificato, addirittura dalle radiazioni nucleari, senza che si siano registrati inconvenienti; e che molti dei nostri timori nascono da preconcetti sbagliati cavalcati dal marketing e dalla politica. Per essere finalmente in grado di farci un'idea piÃđ chiara di ciÃē che mangiamo davvero.