Il volume nasce dalla convinzione che lโarchitettura del XIV secolo richieda una nuova riflessione critica e un confronto internazionale sulle prospettive di ricerca. A scala europea si riscontrano sviluppi in tutti i settori dellโedilizia: nella costruzione di edifici sacri, di palazzi pubblici, di strutture residenziali, di castelli e di complessi fortificati. Ancora oggi mancano lavori di sintesi complessivi e ricerche comparative a lungo raggio, in grado di esplorare le relazioni internazionali che guidano le scelte dei committenti, la circolazione dei modelli, lโelaborazione dei progetti, la mobilitร delle maestranze. La visione riduttiva di unโarchitettura โtardo-goticaโ, che eredita le grandi conquiste del Duecento e le adatta ad un contesto europeo colpito da uno stato permanente di crisi, in un clima di guerre, di pestilenze e di rivolte sociali, non sembra corrispondere alla realtร di un impegno costruttivo e di un patrimonio estremamente complesso che il Trecento ci ha consegnato. Dallโesigenza di esplorare con maggiore attenzione la congiuntura del secolo, e di porre a confronto gli sviluppi delle ricerche nei diversi paesi, ha preso forma lโidea di questo libro. Il volume costituisce uno degli esiti dei progetti di ricercaย MHP โ Medieval Heritage Platform. Territorio e insediamenti: nuovi strumenti di ricerca e di divulgazione per il patrimonio e Cistercian Cultural Heritage โ CCHย che sono stati avviati e realizzati grazie al sostegno del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico di Torino. Il risultato รจ un volume multidisciplinare, che comprende piรน di cinquanta contributi, esito di metodi e approcci differenti, ma tutti centrati sullโinteresse per una riscoperta critica dellโarchitettura del Trecento in una dimensione europea.